Lunedì 7 novembre con il professore Manfredini abbiamo realizzato il secondo laboratorio di alfabetizzazione riguardante il "Fotogramma".
Il fotogramma è una fotografia senza usare la macchina fotografica con la tecnica off-camera, utilizzando una camera oscura.
Per creare ciò ci siamo serviti di alcuni oggetti come accendino, graffetta, orologio, due anelli, una collana e delle cuffiette, carta fotosensibile, il flash del telefono e le tre vaschette contenenti: sviluppo, arresti e fissaggio.
Entrati nella camera oscura, abbiamo tenuto acceso solo una lampadina con un filtro( giallo-verde) a cui la carta non è sensibile e i sali d'argento non si tolgono; dopo aver fatto una composizione con gli oggetti sul foglio di carta fotosensibile, il professore ha illuminato il foglio per un secondo con il flash del telefono.
Nella parte di carta fotosensibile non coperta dagli oggetti la luce ha colpito i sali d'argento, facendo così si può osservare un immagine latente cioè è presente sul foglio ma noi non la vediamo a occhio nudo.
Ho immerso la fotografia nello sviluppo e dopo pochi istanti si può osservare che dove la luce non ha colpito i sali d'argento (cioè dove erano presenti gli oggetti) il foglio è ancora bianco invece nelle altre parti il foglio è diventato nero.
Come secondo passaggio ho immerso la foto per circa 10 secondi nell'arresto evitando così che lo sviluppo entri in contatto con il fissaggio e facendo sì che l'azione dello sviluppo si blocchi.
come ultimo passaggio ho immerso l'immagine nel fissaggio; quest'ultimo è un passaggio fondamentale perché toglie i sali d'argento dove ci sono le impronte degli oggetti e grazie a ciò dopo tanto tempo noi potremo vedere la fotografia ancora come la vediamo oggi.
Infine ho lavato il mio fotogramma sotto acqua corrente per pulirlo dai chimici.
Posso così vedere un'impronta bianca su sfondo nero corrispondente alla forma dell'oggetto collocata sul foglio di carta fotosensibile.
Questo laboratorio ci è servito a comprendere il principio chimico su cui si basa la fotografia analogica: la FOTOSENSIBILITÀ dei sali d'argento.
Questo fotogramma l'ho realizzato con la mia compagna di classe
Alessia Grazioli.
Ecco il nostro risultato:
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Memories |